Movimenti
Movimenti
Nella lotta contro il regime feroce dello Scià, imposto da Gran Bretagna ed USA dopo aver rovesciato Mossadeq, l’unica speranza, l’unica voce unificante, l’unica prospettiva di futuro é stata rappresentata da Khomejni. Così in altri paesi del Medio Oriente l’Islam é diventato il portavoce -secolare - delle speranze di liberazione. Ma é realmente così? Certo la storia successiva ha dimostrato che di liberazione e speranza ne é sortita poca, ma sotto sta un altro elemento potente: la ricerca da parte di questi popoli (giovani) di un’identità perduta, espropriata dal colonialismo, negata dal mercato mondiale; e l’Islam é apparso come il più forte elemento di distinzione, l’unico con radici almeno in parte proprie.
Per analoghi motivi la Bretagna ha riscoperto la propria lingua e musica d’antàn, e una componente forte di questo tipo é all’origine dell’antagonismo crescente tra Fiamminghi e Valloni in Belgio: certo motivato da decenni di oppressione economica e linguistica ( e non solo: in guerra gli ufficiali erano francesi e i soldati nelle trincee fiamminghi..) ma oggi paradossalmente ribaltato dato che gli investimenti si sono rovesciati sulla più economica Fiandra che oggi presenta il conto..con gli interessi.
In parte anche all’origine delle fortune iniziali della Lega, dove é sembrato che finalmente l’amministrazione dello Stato potesse essere più legata al territorio, che il proprio vituperato dialetto - segno di inferiorità sociale - potesse assurgere a simbolo di orgoglio.
Il tutto in un mondo sempre più unificato, percorribile in ore, non anni, da un capo all’altro: paradossale ma, in mancanza di alternative credibili capaci di coniugare questo mondo e il locale e il personale, inevitabile.
domenica 18 novembre 2012
L'identità perduta