cominciamo dall’inizio..

1- Quando negli anni 20 il commercio di oppio, morfina, eroina viene reso illegale cade sotto il controllo delle organizzazioni criminali; i centri di smistamento coincidono coi principali porti: New York, Chicago, Marsiglia, Shanghai, Hong Kong, Bangkok, Saigon, Sidney. In Europa i Marsigliesi avevano il monopolio, e il Vietnam non c’era ancora....

2- La mafia siciliana all’inizio é assente: in Sicilia -ma non negli negli USA dove, sotto la direzione di Lucky Luciano che elimina nel ’30-’31 i rivali, ha soppiantato nello spaccio la mafia ebraica- salvo Meyer Lansky che diventa alleato- il suo codice esclude ancora il commercio della droga.

Le cose iniziano a cambiare con il ’43: per lo sbarco si chiede l’aiuto di Lucky Luciano, che usa Meyer Lansky (lui é in galera..) come tramite;

lo sbarco viene preparato da un incontro tra americani (Eisenhower incluso), generali italiani e mafia:

é presente il capo riconosciuto, Calogero Vizzini, amministratore di un feudo del principe Lanza di Trabia.

Per fortuita coincidenza é presente lo stesso principe insieme al suo amico e sodale Vito Guarrasi.

La mafia compie un salto di qualità, emergendo dopo la repressione fascista ed entrando a far direttamente parte del governo dell’isola. Controlla anche il movimento autonomista, salvo lasciarlo cadere quando l’OSS abbandona il piano della Sicilia come ‘portaerei’ USA.

3- nel ’46 arriva in Sicilia direttamente dalle prigioni USA Lucky Luciano; mentre negli USA rimangono a capo del sindacato Vito Genovese (già interprete del comando americano a Napoli e poi estradato ) e Frank Costello (oltre a Meyer Lansky) in Sicilia il referente rimane Calogero Vizzini.

Sotto la spinta di Luciano inizia il commercio dell’eroina: all’inizio procurata direttamente dai laboratori farmaceutici Schiapparelli, poi importata come morfina base dal Libano tramite Sami El Khoury (proveniente dagli altipiani dell’Anatolia) e smistata ai laboratori della Sicilia (solo fino al ’54) e di Marsiglia, divenuta più sicura grazie alle protezioni politiche socialiste prima e golliste poi e l’accordo della CIA che usa i corso-marsigliesi in funzione anticomunista. Per venti anni il traffico é gestito dal trio Luciano-Lansky-Trafficante (famiglia della Florida), con Cuba come centro di smistamento.

4- I profitti vengono reinvestiti sia in Hotel e casinò in Florida e Cuba ,che diventa praticamente una succursale, coll’aiuto dell’amico Batista, sia nelle banche svizzere, prima tramite John Pullman, poi acquistando direttamente la Exchange and Investment Bank di Ginevra e usando banche ‘amiche’ per trasferire il denaro in Svizzera - o

direttamente corrieri svizzeri in caso di necessità.

fonte: McCoy