economia, sulla teoria
economia, sulla teoria
domenica 28 ottobre 2012
“La teoria economica che oggi si insegna nella gran parte delle Università é basata su due elementi:
-la mancanza di alcun sostegno empirico, o il disprezzo per le refutazioni empiriche
-la mancanza di un fondamento rigoroso e consistente
La parte più formalizzata si basa sulla ‘venerabile’ teoria neoclassica..quella che Sraffa ha dimostrato falsa negli anni ’40, e che qualche buon samaritano ha tentato di recuperare (Morishima) a costo di assunzioni troppo irrealistiche.
Il resto, soprattutto la parte monetaria, é un insieme di ricette senza particolare giustificazione..per di più dimostratesi false in ogni applicazione concreta.
Infatti il Fondo Monetario Internazionale, principale (perlomeno come dimensioni) custode e applicatore di questa ortodossia, potrebbe entrare nel Guinness dei primati come detentore del maggior numero di fallimenti (e con danni maggiori) di tutta la storia economica. (Così come la ‘scuola di Chicago’ nel campi teorico).
Che poi queste ‘teorie’ abbiano una larga parte di matematica non ne garantisce affatto la correttezza o verificabilità ma fa solo che rispetto alle teorie venerabili di uno Smith o un Ricardo sia più facile non metterne mai in luce i presupposti.” M